TEATRO
POLITEAMA
mercoledì
14 febbraio 2018 ore 21.00
(Turno Unico - Oro - Argento)

Cardellino Srl
LACCI
di Domenico Starnone
tratto dall’omonimo romanzo di Domenico Starnone
con SILVIO ORLANDO
e con, in ordine di apparizione,
Pier Giorgio Bellocchio, Roberto Nobile, Maria Laura Rondanini,
Vanessa Scalera e Matteo Lucchini
regia Armando Pugliese
_________________________________________________________________
Biglietti
disponibili in prevendita anche on-line
___________________________________________________________________________________________________________
Dopo il grande successo di
La scuola,
Silvio Orlando con il nuovo spettacolo
Lacci ritorna alla scrittura di Domenico
Starnone. «Se tu te ne sei scordato, egregio signore,
te lo ricordo io: sono tua moglie
». Si apre infatti così, con parole
definitive, la lettera che Vanda scrive
al marito che se n’è andato di casa,
lasciandola in preda a una tempesta
di rabbia impotente e a domande che
non trovano risposta. Si sono sposati
giovani all’inizio degli anni Sessanta,
per desiderio di indipendenza, ma poi
attorno a loro il mondo è cambiato,
e ritrovarsi a trent’anni con una famiglia
a carico è diventato un segno
di arretratezza più che di autonomia.
Perciò adesso lui se ne sta a Roma,
innamorato della grazia lieve di una sconosciuta con cui i giorni sono sempre
gioiosi, e lei a Napoli con i figli, a
misurare l’estensione del silenzio e il
crescere dell’estraneità. Che cosa siamo
disposti a sacrificare, pur di non
sentirci in trappola? E che cosa perdiamo,
quando scegliamo di tornare
sui nostri passi? Perché niente è più
radicale dell’abbandono, ma niente è
più tenace di quei lacci invisibili che
legano le persone le une alle altre. E
a volte basta un gesto minimo per far
riaffiorare quello che abbiamo provato
a mettere da parte. Domenico Starnone ci regala una storia
emozionante e fortissima, il racconto
magistrale di una fuga, di un
ritorno, di tutti i fallimenti, quelli che
ci sembrano insuperabili e quelli che ci
fanno compagnia per una vita intera.
“Silvio Orlando meticoloso, ironico, a tratti splendidamente insopportabile, una spugna di sentimenti.” Rodolfo di Giammarco, La Repubblica.
|
 |